Paziente lascia ospedale di Milano per intervento in Sicilia

Si è dimessa da un ospedale milanese per farsi operare al San Raffaele Giglio di Cefalù. La paziente, una donna di 42 anni, residente nel capoluogo lombardo, doveva essere sottoposta ad un intervento in seguito ad un tumore alla cervice dell'utero. Appreso, durante il ricovero, che il suo medico aveva lasciato l'ospedale milanese per quello siciliano, si è autodimessa per essere trattata a Cefalù. Ad effettuare l'intervento è stato il chirurgo di ginecologia oncologica, Roberto Tozzi, medico del Cancer Center di Oxford, che dall'inizio di luglio ha avviato una collaborazione con il San Raffaele Giglio. ,E' un caso - ha detto il presidente Stefano Cirillo - di mobilità passiva inversa che non deve restare episodico e che segna comunque una crescita di fiducia verso il nostro sistema sanitario come già anche dimostrato dal recente accordo con il Qatar. Stiamo, inoltre, integrando – ha aggiunto il presidente - l'equipe medica dell'ospedale di Cefalù di nuove professionalità altamente qualificate. Il numero di pazienti che si sono rivolti al San Raffaele Giglio di Cefalù provenienti da fuori regione ha toccato, nel 2008, quota 210 sul totale di 9000 ricoveri effettuati. Tornando all'intervento. ,E'stato eseguito in laparoscopia una tecnica mini invasiva – ha detto Tozzi – che impieghiamo per la maggior parte delle pazienti con tumori all'apparto genitale femminile. Il caso era complesso – ha rilevato il chirurgo – perché intervenivamo su una paziente che aveva subito delle complicanze insorte dopo una prima operazione effettuata nel 2004 a Lione, in Francia. L'operazione è durata 3 ore ed ha comportato l'asportazione delle due tube e di un'ovaia. ,La paziente ha avuto un buon decorso post operatorio – ha sottolineato Tozzi - e sarà dimessa a giorni. L'intervento è stato eseguito con la collaborazione del responsabile della ginecologia Luigi Marsala, e dei medici Vincenzo Miceli e Sarah Tardino.